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La 6 Ore di Roma nasce nel 1973 come prova valida per il Campionato Mondiale Sport Prototipi Endurance. Nel 1980, con la vittoria di Giorgio Francia su Osella, si interrompe la tradizione di questa tipologia di gara, che ha visto protagoniste le Alfa Romeo 33, le Matra Simca e le Porsche Martini. La svolta arriva nel 1991 con l’intuizione da parte del Gruppo Peroni Race di rilanciare le gare endurance in Italia. La 6 Ore è quindi ripartita in una veste rinnovata con vetture Turismo, GT e Prototipi sulla griglia di partenza. Il trionfo di Micangeli-Gasparri-Pietromarchi su BMW 635 ha sancito la ripartenza della storica gara di durata a Vallelunga. 
Tutte le altre edizioni fino al 2018 hanno goduto di un successo di partecipazione straordinario fino a toccare i 60 partenti e una serie di piloti vincenti. Tra questi spiccano Zardo, Bruni, Cioci, Biagi, Perazzini, Baldan, Fisichella, Bertolini e Mondini. 
Nonostante il successo in Italia, l’ambizione e il desiderio di attirare l’interesse di entry straniere hanno portato alla nuova titolazione “6 Ore di Roma”, abbandonando così la denominazione 6 Ore di Vallelunga.